Istituti Comprensivi, descrizione e normative

La legge n.296 del 2006 (nota come Legge Finanziaria 2007) ha statuito l'obbligatorietà dell'istruzione scolastica della durata di 10 anni. Si inizia a 6 anni con le scuole primarie fino a 16 anni con il triennio della scuola superiore secondaria, ciò al fine di sfavorire l'abbandono scolastico ed incrementare il conseguimento di un diploma o quantomeno di una qualifica professionale.
Al fine di facilitare la ricerca degli istituti scolastici è nato ScuolaItaly. Esso è il motore di ricerca online più completo delle scuole pubbliche presenti sul territorio italiano.
Si parte dalle scuole dell'infanzia fino ad arrivare alle scuole secondarie di secondo grado, ivi comprese quelle serali, circoli didattici ed istituti comprensivi. Per quanto attiene alla parte del sito dedicata agli istituti comprensivi, la ricerca è standard come per le altre categorie.

Gli istituti comprensivi sono classificati quantitativamente per regione, province e paesi. Nel settore paese è possibile accedere alle info di contatto (e-mail, telefono, indirizzo) dell'istituto comprensivo di interesse e con un semplice click sul nome dello stesso al suo sito internet di riferimento.
Gli istituti comprensivi sono stati istituti con la legge n. 97 del 1994, (nota come Legge per la montagna) , con funzione sperimentale, si sono estesi sul territorio con la Legge n. 30 del 2000, con lo scopo di dar vita a Laboratori didattici innovativi.

Spesso e volentieri, il termine di istituto comprensivo è confuso con quello di circolo didattico. Principali differenza tra i due sono:
-Il circolo didattico non comprende le scuole secondarie di primo grado;
-La didattica è orizzontale;
-Sono insiemi di complessi scolastici.
L'istituto comprensivo si compone di un'unica Presidenza, un Consiglio di istituto e un Collegio Docenti unitario, con una didattica di tipo verticale.
Esso, pur garantendo a ciascun plesso scolastico di mantenere la sua sede e specificità nella gestione del rapporto docenti/allievi, riunisce insieme in un solo organismo le scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado presenti su un medesimo territorio, per un massimo di 600 allievi.

La scuola dell'infanzia o materna, seconda la vecchia accezione di uso comune, comprende la fascia di età tra i 3 e 5 anni ed ha carattere facoltativo. Attraverso un percorso di carattere pedagogico si cercano di sviluppare le funzioni cognitive, motorie, morali e sociali del bambino. L'orario scolastico è di 8 ore al giorno e 40 ore settimanali.
E', tuttavia, possibile avvalersi, mediante apposita richiesta, dell'orario ridotto di 25 ore settimanali. Possono iscriversi alla scuola tutti i bimbi che compiono i 3 anni entro il 31 dicembre o coloro che li compiono entro il 30 aprile dell'anno scolastico in corso.
Le classi, sono, di norma composta da un minimo di 18 alunni ad un massimo di 26 e in casi, eccezionali 29. E' richiesta obbligatoriamente la compresenza di due insegnanti nella fascia antimeridiana e della mensa.

Le scuole primarie o elementari, raccolgono la fascia di età tra i 6 e i 10 anni e insieme alle scuole secondarie di primo grado, ad esse immediatamente successive, rappresentano il primo ciclo di studi obbligatorio in Italia. Possono accedere alle primarie tutti i bambini che abbiano compiuto 6 anni entro il 31 dicembre o anticipando, entro il 30 aprile dell'anno scolastico in corso.
L'orario delle lezioni dura in media tra le 24 e 27 fino a raggiungere le 30 ore, tuttavia, i genitori possono fare richiesta di tempo pieno e si può arrivare ad un massimo di 40 ore. Le classi sono composte da un minimo di 15 alunni ad un massimo di 26 e in alcuni casi si può arrivare anche a 27. Le discipline di insegnamento sono indicate, tassativamente nel Decreto Ministeriale n. 254 del 2012, e valgono sia per le primarie che per le secondarie di primo grado:
-Italiano;
-Lingua inglese;
-Storia;
-Geografia;
-Matematica;
-Scienze;
-Musica;
-Arte e immagine;
-Educazione fisica;
-Tecnologia.
La Legge n. 169 del 2008, ha, poi, introdotto l'obbligo dello studio di "Cittadinanza e Costituzione".
Quanto all'insegnamento della religione cattolica, esso è lasciato alla discrezionalità dei genitori, che possono decidere se avvalersene o meno per i propri figli. In ogni caso, ha una frequenza settimanale di due ore.

La scuola secondaria di primo grado o medie ha una durata triennale, ed è immediatamente successiva alla scuola primaria. Si conclude con il superamento di un esame di stato, con il quale viene conferita la licenza media, con il quale si accede alla scuola secondaria di secondo grado.
L'orario delle lezioni è, di norma di 30 ore settimanali, ma su richiesta dei genitori è possibile ottenere il tempo prolungato fino a 40 ore. Le classi sono composte da un numero di studenti che va da un minimo di 18 alunni ad un massimo di 27, e nel caso si formi una sola classe 30. Le discipline di studio seguono quanto disposto dal Decreto Ministeriale n.254 del 2012 e dalla Legge n.169 del 2008, al pari delle primarie, naturalmente con programmi diversi ed avanzati. Secondo quanto disposto dal Decreto Ministeriale del 6 agosto 1999 le scuole secondarie di primo grado devono avvalersi di sezioni ad indirizzo musicale, con la possibilità di poter studiare e praticare uno strumento. Ai fini dell'insegnamento è richiesta la Laurea Magistrale a circolo unico di 5 anni o per quanto riguarda la scuola dell'infanzia del diploma magistrale purchè conseguito nel biennio 2001/2002.