Scuole materne e asili, organizzazione e didattica

La scuola dell'infanzia rappresenta quel grado di istruzione che è riservato ai bambini di età compresa tra i 3 e 5 anni. Vi accedono dunque tutti i bambini che escono dall'asilo nido e vi restano fino al raggiungimento dell'età che consente loro di accedere alla scuola primaria. La scuola dell'infanzia in Italia non è obbligatoria ma facoltativa, in quanto l'obbligo di istruzione inizia a partire dai 6 anni.
Nonostante si tratti di un percorso di studi facoltativo, bisogna anche sottolineare il fatto che la scuola dell'infanzia rappresenta per i più piccoli un'ottima occasione non solo di primo apprendimento ma anche di socializzazione. Qui infatti i bambini, soprattutto quelli che non hanno frequentato precedentemente l'asilo nido, hanno la possibilità di relazionarsi con i loro coetanei e rapportarsi con una realtà del tutto diversa da quello che potrebbe essere l'ambito familiare.
Gli insegnanti hanno il compito di avvicinare il bambini a quelle che sono le relazioni con il mondo esterno e di educarli affinché sappiano rapportarsi con la massima tranquillità e consapevolezza anche con realtà più complesse. Il loro ruolo educativo all'interno della scuola dell'infanzia è proprio quello di affiancarsi ai genitori nel difficile compito di guidare i piccoli verso nuove esperienze.

Anche dal punto di vista didattico la scuola dell'infanzia riveste un ruolo molto importante nel percorso scolastico dei bambini. Oggi più che negli anni passati infatti si punta ad avvicinare i più piccoli a determinate materie fin dai primi anni in cui entrano nel mondo della scuola. Tutto questo percorso è finalizzato a creare anche una sorta di continuità tra un livello scolastico e l'altro, facendo sì che nel momento in cui si arriva alla scuola primaria non vi sia un eccessivo trauma da cambiamento.
L'iscrizione alla scuola dell'infanzia, che può essere statale, comunale, oppure paritaria, avviene normalmente entro il mese di febbraio dell'anno stesso in cui il bambino inizierà a frequentare. L'accesso è ovviamente regolamentato in base alla data in cui il piccolo va a compiere gli anni. Hanno diritto ad accedere al percorso formativo triennale tutti coloro che compieranno i 3 anni di età entro il 31 dicembre dello stesso anno, mentre potranno richiedere di essere ammessi anche tutti quei bambini che i 3 anni li andranno a compiere entro il mese di aprile dell'anno successivo. La loro ammissione sarà però subordinata a una serie di fattori. Si dovrà valutare infatti la disponibilità di posti, oltre alla capacità e alla prontezza del bambino di vedersi inserito in quel tipo di realtà.

Ogni scuola è organizzata in modo tale da garantire il rispetto delle norme di legge per quanto riguarda la composizione delle classi e il numero di ore settimanali di lezione. Il numero di bambini che può andare a comporre ciascuna classe è legato anche all'accoglimento o meno di bimbi disabili. Se sono presenti questi ultimi, infatti, la classe non può avere più di 20 bimbi. In tutti gli altri casi si può invece arrivare fino ad un massimo di 29 alunni. Le insegnanti sono normalmente due, in modo da poter gestire tutti i bambini senza problemi. Il diploma magistrale è indispensabile per poter svolgere questo delicatissimo lavoro. Se il titolo è stato conseguito dopo il 2003, invece, è necessaria la laurea. Per quanto riguarda le ore di frequenza scolastica, i genitori possono scegliere se iscrivere i propri figli a frequentare la scuola dell'infanzia con orario parziale o a tempo pieno, anche in base alle esigenze familiari. Il servizio mensa può essere gestito internamente oppure venire delegato ad una ditta esterna. In ogni caso è molto importante che la scuola sia dotata di tutto il necessario per consentire ai bambini di mangiare e di trascorrere all'interno anche le prime ore del pomeriggio.
Per quanto riguarda le attività che si svolgono a scuola, queste ultime sono davvero molteplici, finalizzate a sviluppare una serie di capacità nel bambino. Si punta in primo luogo a migliorare le capacità espressive e ad avvicinare il piccolo alla scrittura, affinché sia il più possibile pronto nel momento in cui farà il suo ingresso nella scuola primaria. Altra attività molto importante sulla quale ci si concentra molto nelle scuole dell'infanzia è la motricità. Aiutare il bambino a comprendere il proprio corpo e a percepirne le caratteristiche è qualcosa di molto interessante e su cui è giusto lavorare costantemente nelle scuole. Il disegno e il gioco, anche di gruppo, sono altri punti chiave dell'educazione a questo livello.
Per avere informazioni più dettagliate sui meccanismi interni di ciascun istituto è possibile collegarsi ai relativi link, così da andare ad approfondire quella che è l'offerta didattica proposta ai più piccoli in preparazione all'accesso alla scuola primaria. Si troveranno anche tutti i contatti utili per potersi rivolgere direttamente ai responsabili di ciascun istituto e richiedere tutte le informazioni necessarie per l'iscrizione del proprio bambino alla scuola dell'infanzia.